Trincee e fortificazioni Lago di Garda  

Forti del Garda

Fortificazioni, trincee, percorsi della Grande Guerra nel Parco Alto Garda Bresciano

Le postazioni, le strade, la storia.
Nuovi percorsi guidati per il Centenario della Grande Guerra
realizzati con i finanziamenti di Regione Lombardia
Info qui

 

 
 
Mappe, tracce GPS, immagini georeferenziate. Panorami e percorsi di visita: cosa vedere, dove mangiare, dove alloggiare.
Cerca nel sito 
 

Graffiti e incisioni nella caverna del III Pezzo

W l'Italia e la sua Artiglieria

La caverna del III Pezzo, portata alla luce nel luglio 2015 (qui il ritrovamento) conserva alcune incisioni di grandissimo valore storico e umano, uniche su tutti i fronti per l'abbondanza di nomi di militari che hanno consentito una precisa identificazione storica del reparto e delle vicende personali.

Purtroppo, nei mesi successivi al ritrovamento, qualcuno ha ritoccato le scritte con carboncino nero: nell'intento di evidenziarle, questo le ha in qualche modo snaturate. Anche allo scopo di evitare interventi di questo tipo, per quanto positivi negli intenti, oltre che preservare e rendere fruibile la postazione, stiamo approntando un progetto di tutela e musealizzazione dell'area che stiamo proponendo agli enti direttamente preposti, in questo caso Comune di Tremosine ed ERSAF (proprietario del terreno). L'auspicio è arrivare ad interventi rispettosi e conserrvativi che possano al contempo consentire ad escursionisti e scuole di visionare un manufatto di grande rilievo, sulla falsariga dei progetti per il Centenario realizzati in precedenza col contributo di regione Lombardia

Qui la guida alla scoperta della postazione.

Nella fronte esterna della caverna artificiale è incisa semplicemente l'indicazione "III Pezzo" con uno stemma del reggimento molto stilizzato e poco conservato.

Graffito postazione artiglieria

La vera ricchezza del manufatto è visibile portandosi all'interno della postazione, sul retro del varco di volata in calcestruzzo:  nel rivestimento in cemento lisciato sono visibili le incisioni dei due motti "W l'Italia e la sua artiglieria" e "1915 anno della gloria".

Toccante per la sua patrtiottica ingenuità l'aspettativa di trascorrere giusto qualche mese di guerra coprendosi di gloria nella collocazione salubre e relativamente sicura del fronte in Alto Garda: non sapevano quei soldati di avere di fronte altri tre anni abbondanti di carneficina.

Di fianco aell'apertura di fuoco, sui due lati, sono incolonnati i nomi di undici militari.

Graffiti postazione

Il primo nome, "Cap.no Ariotti nob. Arrigo" (Capitano Ariotti Nobile Arrigo) corrisponde al comandante la batteria, come confermano i diari del Reggimento indicando che la III Batteria fu effettivamente distaccata dal corpo del reggimento e impiegata prima per la difesa del viadotto della ferrovia Brescia-Verona e successivamente distaccata in Alto Garda.

Anche il nome del Ten[en]te Ferrero viene confermato dal diario di Reggimento come vicecomandante la batteria (andrà successivamente a comandarne una propria).

Graffito nomi artiglieriGraffito nomi soldati

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La ricerca in corso, che verrà completata nel quadro del progetto storico di musealizzazione e conservazione, ha sinora consentito di individuare uno o forse due dei militari nell'elenco dei decorati in anni successivi.

Un terzo soldato morì invece per cause di servizio l'anno successivo nel territorio di Limone ed è stato possibile individuarne la tomba in un cimitero nel bresciano.